Molti viaggiatori in Mongolia, in Nepal e in altri paesi avranno scorto certamente lungo ll loro cammino dei piccoli cumuli di sassi impilati ordinatamente. Sono gli OVOO, ovvero le pietre sacre. Questi cumuli di pietre che si trovano sui passi di montagna, agli incroci o in luoghi anche isolati sono in realtà simboli sacri, cerimoniali. Secondo un rito antico bisogna girare intorno all’ovoo tre volte in senso orario perchè portino ‘fortuna, prosperità, serenità’. Le cerimonie officiate da un lama hanno lo scopo di scacciare i demoni e le calamità naturali, impedire che i lupi attacchino le greggi , o che i ladri e i briganti attacchino i viaggiatori Una leggenda vuole che la nascita degli OVOO risalga ai tempi di Gengis Khan. Si dice infatti che ogni guerriero prima di andare in battaglia doveva aggiungere una pietra al mucchio. Al ritorno, ognuno toglieva una pietra. In questo modo il numero di pietre rimasto indicava quello dei compagni morti in battaglia. In effetti non sembra improbabile….. Non è inusuale trovare questi cumuli di pietre lungo la strada. Molti di essi sono ricchi di piccoli ricordi, souvenir lasciati dai passanti : monete, statuine o semplici sciarpe , un po’ un ex voto se vogliamo. Anche chi passeggia in montagna da noi potrebbe averli visti, ma il significato è differente. Nell’alpinismo gli Ovoo o ometti di pietra sono utilizzati per indicare il percorso da seguire, costruiti da escursionisti per segnalare il sentiero. Che siano buddhisti o meno, alla fine ho visto che tutti i viaggiatori, per aumentare la buona sorte, incontrando un Ovoo lasciano qualcosa e fanno tre giri intorno. Che ci credano o meno. Non si sa mai…… Silvia Testa-Il Viaggiosauro