Un paese ricco di tradizioni, di storia e di fascino a due passi dallItalia, così vicino, così diverso e così simile.
Mi piace chiamarla la terra di mezzo perché ti traghetta dal nostro mondo abituale e occidentale a un mondo così diverso che ti affascina e soprattutto ti fa ammalare di mal dafrica.
Profumi, colori, sapori e abitudini cambiano da Nord a Sud.
Il Nord con Tunisi, una metropoli caotica, con tutta la parte costiera piena di ville con parchi stupendi, Sidi Bou Said con le sue costruzioni bianche sul promontorio a picco sul mare .molto simile alla Sicilia.
Il paesaggio cambia scendendo verso sud, la metropoli lascia spazio inizialmente alle coltivazioni di olivi e frutta in una terra che con il suo colore e la sua consistenza ti mostra già la sua componente principale, la sabbia. Cambiano i panorami e cambiano i colori, il rosso dei peperoncini di Kairouan appesi ad essiccare, il giallo della sabbia sempre più marcato, i colori dei vestiti delle donne nei paesi, i ristorantini che servono pecora grigliata al momento, i vasi colorati, i melograni di Gabes, le palme di Douz e Tozeur.
Cambia il contorno ma il cielo africano è sempre disarmante, sarà la pulizia dellaria, nemmeno simile alla nostra, sarà lorizzonte più libero, però lazzurro e le nuvole sembrano di un altro pianeta.
Alla fine del viaggio di questo ipotetico traghetto cè lui, sua Maestà il deserto, una distesa di sabbia, gialla o bianca a seconda delle zone .. la prima volta non puoi restare li a guardare con una espressione normale, assumi per forza una espressione rapita da quelle dune e resti fermo per un attimo .
Le foto non rendono giustizia allo spettacolo che vedono gli occhi. Come diceva un amico il deserto è la rappresentazione dellinfinito, qui le piccole distanze diventano lunghissime, il tempo si ferma e ti rapisce.
Rispetto, qui ci vuole estremo rispetto, come per tutti i posti ‘forti’ che la natura ci riserva.
La notte la notte nel deserto è assolutamente da provare .. il silenzio è addirittura fastidioso e le stelle ti lasciano sconvolto . da noi a volte si fa fatica a vederle, nel deserto sono troppe e si fa fatica a ricostruire le costellazioni.
Viaggiare in questo paradiso in fuoristrada o moto è veramente spettacolare e ogni volta riserva qualcosa di nuovo ed emozionante.